Cosa significa lo spirito dell'era Web3? Il termine Web3 è stato utilizzato per la prima volta nel 2014 da Gavin Wood, fondatore di Polkadot e co-fondatore di Ethereum. Nell'articolo di Gavin Wood "Less-techy: What is Web 3.0?" sono contenuti i pensieri di Gavin Wood sullo spirito del Web3. La rivelazione di Edward Snowden menzionata nella prima frase si riferisce all'evento del giugno 2013, quando Edward Snowden, un dipendente a contratto della NSA (National Security Agency) degli Stati Uniti, ha rivelato alla stampa documenti riservati riguardanti il programma di sorveglianza di massa del governo degli Stati Uniti. Il programma PRISM ha visto la NSA collaborare con importanti aziende IT come Google, Facebook, Apple e Microsoft per raccogliere email, chat, video degli utenti e raccogliere indiscriminatamente i registri delle chiamate di milioni di americani tramite compagnie telefoniche come Verizon, oltre a intercettare leader stranieri, compresi i capi di stato alleati, e monitorare il traffico internet globale attraverso la sorveglianza dei cavi sottomarini, contenendo molte informazioni scioccanti. Il Web 3.0, o "Web dopo Snowden" secondo Gavin Wood, prevede che le informazioni considerate pubbliche siano rese pubbliche. Le informazioni assunte come concordate vengono collocate nel registro di consenso. Le informazioni che consideriamo private vengono mantenute segrete e non vengono mai rese pubbliche. La comunicazione avviene sempre attraverso canali crittografati e si utilizzano ID pseudonimi solo come endpoint. Non ci sono elementi tracciabili (ad esempio, indirizzi IP). In sintesi, progettiamo il sistema in modo tale che non possiamo ragionevolmente fidarci di alcun governo o organizzazione, quindi implementiamo le assunzioni precedenti in modo matematico. Il Web dopo Snowden comprende quattro componenti: pubblicazione di contenuti statici (come immagini o codice), messaggi dinamici (come chat o trasmissioni in tempo reale), motori di consenso e interfacce utente integrate. Questi sono progettati per sostituire alcuni aspetti dell'esperienza web che consideriamo scontati, ma lo fanno in modo completamente decentralizzato e pseudonimo. Il Web2 non affronta il consenso fondamentale, ma si affida invece a fiducia centralizzata come ICANN, Verizon e Facebook, mentre il Web3 opera su un sistema di consenso matematicamente garantito senza la necessità di fidarsi di un singolo soggetto. Gavin Wood ha affermato: 'Il motore di consenso sarà utilizzato per pubblicare e modificare tutte le informazioni affidabili. Questo avverrà attraverso un sistema di elaborazione delle transazioni globali completamente generalizzato, il primo esempio praticabile del quale è il progetto Ethereum.' Ha anche accennato alla direzione che Ethereum avrebbe preso in quel momento. Lo spirito dell'era Web3 secondo Gavin Wood è la privacy e la minimizzazione della fiducia. Progettare un sistema con crittografia e matematica in modo da non dover fidarsi di aziende o governi centralizzati - Gavin Wood ha lasciato la fondazione Ethereum, ma Ethereum continua a ricercare e sviluppare attivamente senza dimenticare le intenzioni iniziali del Web3. Ethereum è per la privacy.
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